Questo 2022 è un anno di grandi cambiamenti e novità ed una di queste riguarda l’abolizione dell’esterometro a partire dal 1° luglio 2022.

Capiamo insieme cosa cambia e quali sono le scadenze per l’anno in corso.

1. L’evoluzione normativa

L’evoluzione normativa e gli obblighi introdotti dalla legge di Bilancio 2021 hanno portato tutti gli operatori economici, che hanno fornito o acquistato beni all’estero, ad utilizzare le stesse modalità tecniche attualmente previste per la fatturazione elettronica, ovvero a comunicare i dati delle operazioni transfrontaliere tramite il Sistema di Interscambio (SDI) e ad utilizzare il formato XML.
A partire dal 1 luglio, non vi sarà più quindi l'obbligo di gestire, come si è soliti fare con cadenza trimestrale, la trasmissione dei dati delle fatture fornitori esteri, attraverso la compilazione dell’esterometro.

2. Modalità, tempistiche di emissione e relative scadenze

Dal 1° di luglio 2022 la modalità di invio dei dati sarà possibile solamente tramite il Sistema di Interscambio e utilizzando il formato XML, ovvero il formato “XML B2B” utilizzato per l’emissione delle fatture nazionali.

Le tempistiche di invio da rispettare tassativamente, non saranno più a cadenza trimestrale come in precedenza, ma bensì devono avvenire entro i termini legislativamente fissati per l’emissione delle fatture (che variano a seconda del tipo di documento che si sta provvedendo ad emettere).

- Per le fatture estere attive si seguiranno le tempistiche classiche della fatturazione nazionale e sarà quindi necessario emettere la fattura entro 12 giorni dall’operazione o entro il giorno 15 del mese successivo all’effettuazione dell’operazione se si emettono fatture differite.

- Per le fatture estere passive, ovvero i documenti ricevuti dai fornitori esteri, il termine ultimo per l’invio della fattura integrativa TD17, TD18 o TD19, sarà fissato entro il giorno 15 del mese successivo dalla ricezione della fattura.

ATTENZIONE, come ogni anno, per il mese di agosto verrà fatta un’eccezione: gli adempimenti fiscali che hanno scadenza dal 1° al 20 agosto, potranno essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, come previsto dell’articolo 37 comma 11-bis del D.L. 223/2006.

3. Come emettere fatture integrative?

Anche per l’emissione delle fatture dobbiamo distinguere se questa è una fattura attiva oppure passiva.

L’emissione di una fattura attiva estera è del tutto analoga alla sua controparte nazionale, utilizzando le medesime modalità di compilazione/trasmissione. Per questi documenti sarà esclusivamente necessario prestare attenzione alla compilazione dei riferimenti all’interno del documento, come ad esempio il campo codice destinatario.

L’integrazione delle fatture passive estere offre invece una vasta gamma di opportunità, tutte in grado di rispondere a specifiche esigenze, oltre che a fornire differenti livelli di coinvolgimento all’interno del processo di emissione. 

4. Quale soluzione scegliere?

Digithera offre molteplici soluzioni per rendere davvero smart la risposta ai tuoi adempimenti fiscali. A te basta solo scegliere il metodo e il formato giusto per te.

Se decidi di integrare le fatture passive estere utilizzando la fattura PDF che ti trasmette il tuo fornitore, non dovrai fare altro che trasmetterci la fattura PDF originale da te ricevuta, integrare le informazioni relative all'aliquota da applicare e alla tipologia documentale da utilizzare e in pochi click il tuo documento sarà pronto per essere trasformato in una fattura integrativa XML conforme a SDI!

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Potrai in alternativa scegliere di utilizzare il file DTR prodotto dal tuo gestionale, o procedere alla compilazione di un file Excel/CSV da noi preformattato, andando così ad integrare rapidamente un elevato numero di fatture fornitore esteri redigendo un singolo file.

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Se invece sei alla ricerca di una soluzione che ti permetta di inviare direttamente le fatture XML SDI integrative da te prodotte, o più semplicemente preferisci compilare personalmente i singoli documenti attraverso la nostra form online, DigiReverse è la soluzione che fa per te! DigiReverse rende possibile non solo l’upload puntuale del documento ma anche l’invio massivo tramite FTP.

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Qualunque sia la soluzione Digithera da te scelta, una volta effettuato l’invio della fattura integrativa, riceverai comodamente la fattura, direttamente da SDI, tra le tue fatture passive potendo così procedere alla regolare registrazione contabile.

5. Sanzioni

Sempre a partire dal 1° luglio e secondo il D.P.R. 633/1972, in caso di mancato adempimento, errato o tardivo invio delle fatture estere (sia attive che passive) è prevista una sanzione pari ad Euro 2 per ciascuna fattura, entro il limite massimo di 400 euro mensili.

 

 

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