A poco più di un mese dall'obbligo alla fatturazione elettronica per tutti i fornitori della Pubblica Amministrazione, cioè oltre 20mila enti che si vanno ad aggiungere a quelli già attivati il 6 Giugno scorso (amministrazioni centrali, enti nazionali di previdenza e Agenzie Fiscali), il sito saperi.forumpa.it raccoglie in un dossier tutti gli articoli, i commenti e i casi di aziende e Pubbliche Amministrazioni che negli ultimi dodici mesi sono usciti sul portale. Un lavoro eccellente, che la redazione si augura come "solo l'inizio di un lavoro di ricerca e riflessione" su un tema che il Sistema Italia si sta preparando ad affrontare da più di due anni e che porterà un cambiamento epocale nella gestione amministrativa della spesa pubblica, rendendola trasparente. Questo aggettivo si presta bene a tutti i benefici che arriveranno dal 31 Marzo 2015 e successivamente, poiché si darà visibilità a informazioni che prima erano nascoste in faldoni e nei documenti delle amministrazioni, si avrà una leggerezza in termini economici della gestione delle fatture processate (Forum PA cita un milardo e mezzo di euro risparmiati all'anno), e si potrà esulare dalla stampa cartacea di milioni di documenti, riducendo l'utilizzo di carta e inchiostro e contribuendo alla sostenibilità ambientale.
Inoltre, come già indicato in un articolo precedente, l'obbligo di legge ha dato e darà una spinta tecnologica volta al miglioramento delle infrastrutture di aziende e Pubbliche Amministrazioni, facendo crescere l'esigenza di aggiornamenti e nuovi servizi che dovrebbero portare al mercato dell'Information Technology un'ampliamento del raggio di azione.


Concludiamo sottolineando un altro passaggio di Forum PA riguardo all'impegno sulle quattro E: Endorsement, Empowerment, Engagement ed Enforcement. Questi quattro termini inglesi riassumono concetti che anche noi riteniamo importanti per lo sviluppo di un progetto che comprende non solo la PA, ma tutto il tessuto di fornitori ad essa collegati: spinta e impegno da parte della classe politica; formazione e focalizzazione degli operatori delle Pubbliche Amministrazioni su tutti i livelli; coinvolgimento e collaborazione del tessuto economico formato da chi è coinvolto su tutto il territorio; impegno e manutenzione del processo con verifiche puntuali.

La prospettiva è quella di vedere nascere il 31 Marzo una Pubblica Amministrazione tecnologicamente avanzata, innovativa e traino di un paese ancora radicato a strumenti e usi probabilmente anacronistici per il 2015.