Nonostante siano passati diversi mesi dall’abolizione dell'esterometro, ci preme fare una piccola premessa.
L’esterometro, così come lo abbiamo conosciuto, è andato ufficialmente in pensione il 1° gennaio 2022; se invece consideriamo il periodo transitorio concesso ai fini dell'adeguamento, la sua “dipartita” risale al 1° luglio 2022. A partire da tale data, anche i dati delle operazioni con l’estero devono essere inviati tramite il Sistema di Interscambio, utilizzando lo stesso tracciato della fattura elettronica.
Questa modifica è stata introdotta con l’obiettivo di semplificare gli adempimenti a carico degli operatori economici (un solo canale e tracciato).
Per le fatture attive relative ad operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia, si dovrà utilizzare il tipo documento “TD01”, valorizzando il campo “codice destinatario” con “XXXXXXX”.
E se si riceve la fattura dal fornitore estero in formato analogico PDF, come si può generare un documento elettronico di tipo “TD17”, “TD18” o “TD19”, da trasmettere a SDI in modo semplice e senza commettere errori?
C'è la soluzione EsterometroSmart PDF che prende in carico le fatture fornitori esteri in formato PDF e le trasforma in documenti integrativi nel formato XML, generando il corretto Tipo Documento e l’IVA applicabile, per poi inviarle a SDI.
Cosa bisogna fare? Pochi semplici passi:
• Ricevi (probabilmente via mail) la fattura dal tuo fornitore estero (es. Google).
• Ci mandi la fattura in PDF secondo i metodi disponibili (upload, inoltro via mail, invio di fotografia, etc...)
• Inserisci le informazioni su Tipo Documento e aliquota IVA in fase di upload oppure usi uno degli indirizzi mail che li includono.
• Noi provvediamo a convertire la fattura in PDF arricchita delle informazioni (TD e Iva) nel formato XML e la inviamo al Sistema di Interscambio in nome e per conto del tuo fornitore. Tu ne monitori stato ed esiti e la riceverai insieme a tutte le tue fatture passive, senza cambiare il tuo codice destinatario!
Vuoi saperne di più?