Poco più di un mese prima di veder scattare per tutti gli enti del Servizio Sanitario Nazionale l’obbligo di trasmettere telematicamente i documenti relativi agli ordini tramite l’NSO (Nodo Smistamento Ordini), sistema gestionale istituito dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Un sistema che prevede la compartecipazione di tre attori diversi con diversi ruoli:

  1. Il cliente o PA, ovvero le Pubblica Amministrazione che acquisti beni o servizi o un soggetto che la rappresenta.
  2. Il Fornitore, ossia l’operatore economico che fornisce beni o servizi o un soggetto che lo rappresenta.
  3. L’Intermediario, ossia il soggetto/sistema che gestisce per conto del cliente (o del fornitore) il processo di creazione, invio, ricezione ed elaborazione dei messaggi.
 

All’interno della interazione con l’NSO, ciascuno dei sopra citati può assumere uno dei seguenti ruoli:

  • Mittente: può essere il Cliente o il Fornitore da cui origina il messaggio
  • Destinatario: può essere il Fornitore o Cliente a cui il messaggio viene indirizzato
  • Trasmittente: può essere sia il Cliente, il Fornitore o l’Intermediario che invia il messaggio a NSO
  • Ricevente: può essere sia il Cliente, il Fornitore o l’Intermediario che riceve il messaggio da NSO
 

A questo proposito, quali sono le modalità di interazione previste?
Ci sono tre differenti profili che attengono a tre diverse tipologie di ordinazione.

Ordinazione Semplice, PEPPOL BIS Order only 3.0

Questo è il metodo più tradizionale, in cui il cliente (ente pubblico) invia attraverso NSO un ordine di acquisto al fornitore. In questa casistica, il cliente comunica in modo implicito di non poter gestire eventuali messaggi di risposta inviati dal fornitore in modalità elettronica strutturata tramite NSO: questo dovranno dunque essere trasferiti attraverso canali più tradizionali (come email o telefono)

Ordinazione completa, PEPPOL BIS Ordering 3.0

Anche in questo caso il processo di ordinazione viene avviato dal cliente (ente pubblico) che invia (tramite NSO) un ordine di acquisto al fornitore. A differenza del caso precedente stavolta il cliente comunica implicitamente che è in grado di gestire eventuali messaggi di risposta inviati dal fornitore in modalità elettronica strutturata tramite NSO.

Ordinazione pre-concordata, PEPPOL BIS Order Agreement 3.0

Uno scenario speculare rispetto alla situazione tradizionale: l’ordine di acquisto viene emesso dal fornitore sulla base di giustificativi (o accordi derivanti da contratti) inviati dal cliente PA attraverso canali tradizionali: si tratta a tutti gli effetti di una ordinazione elettronica concordata “fuori sistema”. Questa fattispecie è stata introdotta sia per i casi di indisponibilità di NSO lato mittente (si pensi ad esempio alla temporanea assenza di connessione per motivi esterni) sia per altre eventualità specifiche (un esempio sono i buoni di acquisto cartacei che sono necessari per evadere gli ordini relativi a sostanze stupefacenti o psicotrope). Anche in questo caso, come nell’ordinazione completa, gli eventuali messaggi di risposta potranno essere veicolati attraverso NSO, dato che si assume per via implicita che il cliente PA sia in grado di inviare documenti elettronici.