Con un nuovo provvedimento emanato lo scorso 4 Luglio, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza sulle modalità di invio telematico degli scontrini elettronici.
Vengono delineati 3 modi (per i soggetti sprovvisti di registratore telematico) per inviare i corrispettivi giornalieri. Prima di addentrarci nella spiegazione è bene chiarire come resti ferma la possibilità di affidarsi ad un intermediario, il quale ha l’obbligo di rilasciare al contribuente la copia e la ricevuta della avvenuta comunicazione. Specifiche tecniche che non fanno altro che recepire le novità contenute all’interno del Decreto Crescita, ideate per facilitare la situazione di tutti i commercianti che non hanno registratore telematico.
Tutti i soggetti che devono adempiere all’obbligo di invio di scontrino elettronico a partire dal 1 Luglio 2019 avranno a disposizione due servizi resi disponibili dalla Agenzia delle Entrate nell’area riservata “Fatture e Corrispettivi”:
- Upload di un file con i dati complessivi della singola giornata, distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di ventilazione
- Servizio web di compilazione manuale dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri
A questi si aggiunge anche una terza possibilità per procedere alla trasmissione:
- Tramite un modello “Web Service” attraverso un protocollo HTTPS o SFTP, secondo le regole contenute nel provvedimento stesso.
Questo è il provvedimento rilasciato in cui potete trovare tutte le specifiche tecniche nel dettaglio.