Scadenze, esclusioni, sanzioni e consigli su come affrontare la prossima scadenza dell’invio in conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche relative all’anno 2020.

Scadenza della Conservazione

Secondo la normativa vigente, tutte le fatture elettroniche, emesse e ricevute, sono da conservarsi per 10 anni presso un conservatore abilitato AgID (Agenzia per l'Italia Digitale). L’invio in conservazione sostitutiva deve essere effettuata, con cadenza annuale, entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Per l'anno 2020, la conservazione digitale delle fatture elettroniche emesse e ricevute, deve essere effettuata entro e non oltre il termine ultimo del 28 febbraio 2022, salvo eventuali proroghe.

Gli esclusi

Per i contribuenti in regime forfettario l’obbligo della fattura elettronica sussiste attualmente solo nei confronti della Pubblica amministrazione. Tuttavia, se si è scelto di emettere fatture elettronica anche per le operazioni verso privati, adempiendo anticipatamente all’obbligo di fatturazione elettronica per sfruttare le agevolazioni previste dalla legge, è necessario verificare che tutti i documenti elettronicamente trasmessi siano correttamente conservati presso il conservatore.

Le sanzioni

Le fatture elettroniche vanno conservate in formato elettronico presso un ente accreditato, la mancata conservazione sostitutiva delle stesse non permette l’esibizione nel giusto formato (elettronico) ed è pertanto sanzionabile (art.52 del DPR n.633/72). La sanzione prevista varia da € 1.032,91 a € 7.746,85, ed il mancato adempimento non dà diritto al contribuente di avvalersi ai fini accertativi dell’esibizione dei documenti non conservati a norma.

Quali sono le buone norme per affrontare al meglio la prossima scadenza?

Poche e semplici azioni che ti permetteranno di comprendere se tutti i documenti emessi, e ricevuti, sono stati correttamente conservati:

  • Genera un report della tua gestione contabile del 2020, utilizzando gli strumenti a tua disposizione come gestionale, commercialista o la stessa piattaforma di fatturazione elettronica che utilizzi. Nel caso di Digithera potrai trovare tutti i documenti emessi e ricevuti all’interno di Controller;
  • Accedi al portale di Conservazione ed effettua un report dei documenti conservati per classe documentale.
  • Confronta i report e assicurati che i volumi di documenti emessi e ricevuti nel periodo di riferimento risultino correttamente conservati.

Nell’eventualità in cui i report eseguiti dovessero differire, è fondamentale avvisare il proprio Responsabile della Conservazione, portando alla luce l’anomalia rilevata, avendo così facoltà di intervenire prima della scadenza.

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