A un anno dall’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica verso la PA, il mercato inizia già a parlare di estendere il processo di fatturazione elettronica anche ai privati: il regime digitale sarà comunque opzionale e non obbligatorio, ma con notevoli vantaggi per chi adotterà la nuova soluzione paperless.

 

Oltre ad un pacchetto di semplificazioni per chi sceglie di abbandonare la carta, con aiuti aggiuntivi ad hoc per le imprese più piccole, sarà prevista anche una corsia preferenziale per i rimborsi Iva, che saranno  garantiti entro tre mesi dalla dichiarazione annuale.

Il canale di comunicazione del nuovo regime digitale, sia per le fatture attive che ciclo passivo, sarà il già collaudato Sistema di Interscambio attualmente in uso per le fatture elettroniche alla PA, mentre il formato utilizzato per la generazione della fattura B2B sarà quello Xml già definito per la fatturazione obbligatoria nei confronti delle PA.

 

Una nuova e stimolante sfida per i provider di servizi di Fatturazione Elettronica come Digithera, che offre già  un sistema collaudato di fatturazione digitale con numerosi punti di forza tra cui:

  • Acquisizione multicanale con possibilità di ricezione della fattura e di estrazione dati da qualunque formato.
  • Convalida, conversione in formato xml/xml-pa e altri formati, e preventiva segnalazione di eventuali errori prima dell’invio.
  • Invio al sistema di interscambio e monitoraggio via mail e attraverso la tua area riservata delle risposte di SdI.

 

 

Fonti:

http://smartmoney.startupitalia.eu/soldi-tasse/51495-20160122-fatturazione-elettronica-imprese-incentivi

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-12-18/fatture-b2b-si-parte-2017-063908.shtml?uuid=AC2Z7uvB