NSO in breve: definizioni
Al fine del processo di eOrder, per documento si intende un file contenente i dati di business necessari per l’effettuazione della prestazione (ad esempio, le descrizioni dei prodotti, le quantità, i prezzi, i tempi e le modalità di esecuzione, eccetera)
Ciascun documento è incluso in un messaggio, che contiene anche la busta di trasmissione, in cui sono indicati il mittente e il destinatario del documento.
Le amministrazioni pubbliche, i fornitori di beni e servizi e i loro intermediari costituiscono gli attori del processo.
Gli attori interagiscono con NSO avvalendosi di determinate modalità di comunicazione, che utilizzano, per l’invio e la ricezione dei messaggi, canali di trasmissione predefiniti.
NSO riceve i messaggi, controlla che siano correttamente formati. Se tale verifica va a buon fine, li inoltra ai rispettivi destinatari e, con apposite notifiche di sistema, informa i mittenti sull’esito della verifica e del recapito.
NSO: la partenza
I primi utenti di NSO saranno gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, i soggetti (anche privati) che ordinano per conto degli enti, i fornitori e gli intermediari.
L’obbligo di emissione dell’ordine elettronico è stato prorogato:
- per l’acquisto di beni l’obbligo decorrerà dal 01/02/2020.
- per l’acquisto di servizi l’obbligo decorrerà dal 01/01/2021.
Tale proroga è stata decisa durante l’incontro tenutosi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) mercoledì 25 settembre con i rappresentanti delle Regioni e delle associazioni di categoria.
Sulla pagina NSO del sito della Ragioneria Generale dello Stato è stato comunicato che “è in corso di aggiornamento la data di decorrenza prevista dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale 7 dicembre 2018”.
La proroga dovrà essere ufficializzata da apposito Decreto, in fase di pubblicazione.