Dal 1° aprile 2025, le nuove specifiche tecniche versione 1.9 per la fatturazione elettronica sono ufficialmente operative. Questi aggiornamenti, pubblicati dall'Agenzia delle Entrate il 31 gennaio 2025, introducono importanti novità che semplificano e migliorano la gestione fiscale per imprese e professionisti.
Le Novità Principali:
• Nuova tipologia documentale TD29: Il nuovo codice documento TD29 è stato introdotto per comunicare l’omessa o irregolare emissione di una fatturazione elettronica da parte del cedente/prestatore (in riferimento all'art. 6, comma 8, del D.Lgs. 471/97, come modificato dal D.Lgs. n. 87/2024). Il cessionario/committente ha l’obbligo, entro 90 giorni dall'irregolarità, di trasmettere una comunicazione all'Agenzia delle Entrate utilizzando il nuovo tipo documento "TD29". Per la compilazione del documento, è fondamentale che il cedente/prestatore indicato sia differente dal cessionario/committente e che operi a livello nazionale (il campo "IdPaese" deve essere valorizzato esclusivamente con codice paese "IT"). Il mancato rispetto di questi requisiti comporterà il rifiuto del file da parte del sistema con i codici errore "00471", "00473" e "00475". È inoltre obbligatorio indicare il numero di partita IVA del cedente/prestatore nel documento TD29.
• Ridefinizione del TD20: il codice TD20, precedentemente utilizzato per le "autofatture denuncia" e che includeva il riferimento all'art. 6, comma 8, del D.Lgs. 471/97, ha subito modifiche significative. La regolarizzazione delle omissioni o irregolarità nella fatturazione è ora gestita tramite il nuovo codice TD29. Tuttavia, il codice TD20 rimane valido per situazioni specifiche come le operazioni in reverse charge (articolo 6, comma 9-bis, del D.Lgs. n. 471/1997) e gli acquisti intracomunitari (articolo 46, comma 5, del D.L. n. 331/1993). La nuova descrizione del codice TD20, in vigore dal 1° aprile 2025, è stata inoltre modificata in "TD20 - Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture".
• Regime di Franchigia RF20: è ora operativo il nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA, identificato dal codice RF20, in conformità alla Direttiva UE n. 2020/285, e recepito nell'ordinamento italiano tramite il D.Lgs. n. 180/2024. Questo regime ha l'obiettivo di disciplinare le transazioni con operatori esteri che rientrano nel regime di franchigia IVA, semplificando le operazioni transfrontaliere e riducendo gli oneri amministrativi e il rischio di doppia imposta per le piccole imprese che operano a livello europeo.
• Fatture Semplificate senza limiti: L'eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate è una delle novità più rilevanti. Questo aggiornamento si applica sia ai soggetti che operano nel regime forfetario (art. 1, commi 54-89, Legge n. 190/2014) sia al regime transfrontaliero di franchigia IVA (RF20).
• Aggiornamento dei Codici Valore per Gasolio e Carburanti: I codici valore utilizzati nelle fatture elettroniche per la vendita di gasolio e carburanti sono stati aggiornati per allinearsi alla nuova codifica prevista dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questo aggiornamento tecnico è necessario per garantire la coerenza dei dati tra il sistema di fatturazione elettronica e le classificazioni merceologiche utilizzate in ambito doganale.
Le specifiche tecniche 1.9 rappresentano un passo avanti per la semplificazione e la conformità normativa. Come provider di soluzioni per la fatturazione elettronica, siamo pronti a supportarti con strumenti aggiornati e consulenza personalizzata.
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