Al fine di razionalizzare e semplificare le norme in materia di adempimenti tributari, sono state effettuate variazione alla normativa fiscale attraverso il Decreto Legislativo dell’8 gennaio 2024, n. 1.
A partire dal 2 maggio 2024 sono infatti entrate in vigore le modifiche apportate all’articolo 11 del d.lgs. 1/2024, che interessano le tempistiche di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, e conseguentemente il termine ultimo per la trasmissione in conservazione dei documenti.
Le variazioni effettuate hanno validità già a partire dalle dichiarazioni presentate nel corso del 2024, applicandosi quindi ai documenti di competenza 2023.
La modifica apportata dal c.1, art.11, D.lgs. 1/2024 prevede:
“a) all'articolo 2, comma 1, le parole: «30 novembre» sono sostituite dalle seguenti: «30 settembre»;
b) all'articolo 2, comma 2, le parole: «entro l'ultimo giorno dell'undicesimo mese» sono sostituite dalle seguenti: «entro l'ultimo giorno del nono mese»;”
I nuovi termini di presentazione, nel caso di società con esercizio coincidente con l’anno solare, diventano quindi:
- 31/12/202x chiusura esercizio;
- + 9 mesi per la presentazione della dichiarazione;
- + 3 mesi, termine ultimo per la chiusura del processo di conservazione relativo ai documenti rilevanti ai fini IVA per l’anno solare 202x.
La modifica appena entrata in vigore porta quindi, per le società con esercizio coincidente con l’anno solare, a dover effettuare la conservazione dei documenti 2023 entro non oltre il 31/12/2024. Prevedendo quindi per le società che adottano questa tipologia di esercizio, una scadenza standard fissata per la fine dell’anno successivo all’anno di rifermento.
I nuovi termini sopra riportati, si applicano esclusivamente per le società per le quali l’anno solare coincide con l’esercizio. Per le società con esercizio e anno solare non coincidente, è prevista una fase transitoria che posticipa l’entrata in vigore delle nuove regole di conservazione a partire dal prossimo esercizio, come indicato all’interno del D.Lgs 1/2024.