Con il nuovo decreto fiscale 2020 arriveranno significative novità per tutte le partite IVA: la normativa prevede infatti l’intervento della Agenzia delle Entrate stessa per fornire ai contribuenti titolari di una partita IVA la dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto precompilata insieme ai registri obbligatori, con una conseguente maggiore efficienza per tutte le aziende grazie alla fatturazione elettronica.

Il provvedimento contiene al suo interno anche la proroga al 2020 del divieto di emissione della fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema tessera sanitaria. Gli esercenti potranno, a partire dal prossimo 1 Luglio 2020, adempiere all’obbligo di invio dei dati al portale tessera sanitaria mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri. Per quanto riguarda la fattura elettronica è prevista anche l’implementazione di una banca dati grazie alla quale gli esercenti potranno usufruire automaticamente dei dati dei clienti finali che pagheranno con carta di credito o Pos per poi emettere fattura elettronica.

Tramite l’azione congiunta del sistema di fatturazione elettronica, all'entrata in vigore della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi e grazie all'utilizzo dei dati desumibili dalle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere (conosciuto come esterometro), il governo mira ad introdurre con gradualità un processo di semplificazione degli adempimenti IVA a partire dal secondo semestre 2020, mettendo a disposizione dei contribuenti prima le bozze dei registri Iva e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva, fino ad arrivare nel 2021 alla predisposizione della bozza della dichiarazione IVA per tutti soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia.