Si è tenuta la settimana scorsa la 26esima edizione di Telefisco (http://www.ilsole24ore.com/temi-ed-eventi/telefisco-2017/), il convegno annuale de L'Esperto Risponde-Il Sole 24 Ore. Uno dei temi su cui si è posta particolare attenzione riguarda i nuovi adempimenti per imprese e professionisti come  le comunicazioni IVA relative ai dati delle fatture ricevute ed emesse e delle liquidazioni d'imposta.


 

Con la Decreto Legge 193 /2016, convertito nella legge 225 del 2016, il Governo ha previsto per i soggetti passivi IVA l’introduzione di nuove modalità di invio trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle liquidazioni periodiche d’imposta. Una sorta di mini dichiarazione IVA sostituirà gli altri adempimenti richiesti in materia IVA (per esempio lo spesometro), e le altre comunicazioni come le opzioni black list, instrastat acquisti e servizi ricevuti, e gli acquisti effettuati da operatori di San Marino.

 

Con queste nuove trasmissioni telematiche trimestrali, il Governo  vuole indurre i contibuenti ad una maggiore fedeltà, riducendo il fenomeno dell’evasione fiscale.

 

Ma proprio  sul tema dell’evasione IVA il viceministro all’Economia Luigi Casero a Telefisco ha annunciato una prima novità:  l’invio dei dati delle fatture nel 2017 sarà semestrale, e non trimestrale.


La prima scadenza per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute per l’anno 2017 è stata infatti fissata al 25 Luglio 2017, salvo poter  anche esser posticipata al 18 settembre 2017. L’invio del secondo semestre è previsto per Febbraio 2018. Questa concessione però non vale per la trasmissione dei dati relativi alle liquidazioni d’imposta che dovrà essere da subito trimestrale.

A tal proposito Digithera si propone di aiutare e supportare i professionisti in questa fase al fine di sgravarli del “peso” di questi nuovi adempimenti. Infatti scegliendo la fatturazione elettronica anche tra privati e aderendo all’opzione dell’Agenzia delle Entrate prevista dalla legge 127/2015 verrà meno l’obbligo di trasmettere i dati delle fatture transitate dal Sistema di Interscambio e le liquidazioni IVA. Come afferma Gerri Cipollini, AD di Digithera: 

 

“La trasmissione dei dati delle fatture, che altro non sono se non “mini-fatture” in formato XML, deve avvenire necessariamente attraverso canali certificati SDI, quindi gli stessi canali utilizzati per la fatturazione elettronicA. Questo è il vero vantaggio di scegliere una società come Digithera che garantisce già i canali accreditati per la fatturazione elettronica da cui è possibile far transitare anche altre le informazioni. Scegliere la fatturazione elettronica per tutte le fatture attive rende l'adempimento più semplice e comporta evidenti vantaggi per il destinatario"