Il mercato dei sistemi ERP è in continua e costante evoluzione e, oltre ai principali provider globali tra cui SAP, ORACLE e MICROSOFT, esistono tanti provider alternativi di dimensione medio/grande (spesso caratterizzati da specializzazioni verticali di settore o di nicchia) che supportano con soddisfazione i propri mercati di riferimento.
Una ricerca appena pubblicata, condotta da Paolo Pasini e Angela Perego, della SDA Bocconi School of Management, conferma che le piccole e medie imprese italiane stanno adottando sempre più tecnologie più innovative tra cui, per l'appunto, anche sistemi di business intelligence e gestionali web.
Metà del campione pensa poi che sia importante disporre di una versione Web dei sistemi gestionali, quarto driver identificato dal report: il 65% delle imprese vorrebbe accedere via browser all'intera soluzione ERP, il 60% punta alla gestione documentale, il 54% sfrutterebbe le dashboard per il controllo di gestione e il 51% vorrebbe strumenti di CRM on line.
Gli ERP nascono tradizionalmente per coprire, in maniera integrata e sinergica, i processi interni di una organizzazione, garantendo efficienza e Governance ad un livello impensabile fino a pochi anni fa. Nel momento in cui è nata la necessità di governare processi aziendali caratterizzati da una forte interazione con enti esterni (fornitori e clienti) le stesse soluzioni ERP hanno mostrato debolezze: per questo sono nate società best-of-breed specializzate nello sfruttare le potenzialità della rete per favorire l’interazione interaziendale. In questa ottica si sono sviluppate tecnologie, spesso certificate dagli stessi provider di ERP, in grado di integrare sistemi diversi in totale sicurezza.