Il Sistema Italia si sta preparando all'avvento della Fattura Elettronica con sempre più certezze, ma anche continuando ad ascoltare i dubbi che ancora permangono tra gli attori principali. Tra questi, il Presidente del Consiglio dei Dottori commercialisti ed esperti contabili Gerardo Longobardi, che, dati alla mano, aveva chiesto di rimandare la scadenza del 31 marzo 2015 per l'estensione della FatturaPA a tutti gli enti locali. I dati a cui si è riferito Longobardi sono quelli della percentuale dei file scartati per errori formali dal Sistema di Interscambio (SdI), che risulta essere del 19,8% pari a oltre 294.000 fatture rifiutate dal 6 giugno al 30 novembre (quello di Digithera si assesta sullo 0,5%).

A questo proposito il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, durante l'audizione effettuata dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza sull'anagrafe tirbutaria nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria, ha sottolineato come i dati stiano diventando sempre più precisi grazie anche alla fatturazione elettronica e che la percentuale di scarti derivata da errori nell'utilizzo dei supporti è poco più del 6% delle fatture ricevute. Orlandi ha quindi sentito il dovere di ribadire con decisione che il nostro Paese è pronto a compiere il salto già il 31 Marzo.

Le perplessità di Longobardi non riguardano solo la difficoltà nel comporre la FatturaPA, ma anche sugli aspetti problematici della Conservazione Sostitutiva, chiedendo che le aziende vengano esentate da questa procedura, visto che i file rimangono già in possesso della Pubblica Amministrazione. Ma anche in questo caso per Orlandi non è una strada percorribile se si guarda l'attuale legge 244/2007, dove obbliga emittente e destinatario alla Conservazione Sostitutiva. Questo, a nostro parere, è anche un vincolo in prospettiva futura, dove i privati che adotteranno la fatturazione elettronica anche per i crediti non verso la PA, beneficeranno della dematerializzazione dei documenti. E ci sentiamo di essere vicini anche alle parole di Michele Pelillo, che a riguardo ha suggerito l'utilizzo della delega alla Conservazione Sostitutiva. Nessun problema nemmeno per il presidente di Sogei Cristiano Cannarsa, che conferma la totale sostenibilità del carico di lavoro che arriverà a fine marzo, fermo restando che tutte le Pubbliche Amministrazioni dispongano del codice indispensabile per far emettere la fattura elettronica. Dall'articolo de il Sole 24 Ore.