Questo mese l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato una nuova guida sul proprio portale dal titolo “Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi”. Uno strumento dedicato al nuovo obbligo di certificazione dei corrispettivi che dal prossimo anno sostituirà i vecchi scontrini fiscali e ricevute (già in vigore dallo scorso 1 Luglio per coloro che nel 2018 hanno realizzato un fatturato superiore ai 400mila euro).

La guida comprende un’esaustiva panoramica degli strumenti a disposizione degli operatori per effettuare le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, illustrando i vantaggi derivanti dall’introduzione degli scontrini elettronici.

La nuova modalità di certificazione dei corrispettivi prevede l’impiego di strumenti tecnologici in grado di garantire la sicurezza dei dati. Per adempiere a queste nuove linee guida è stata resa necessaria l’introduzione di un Registratore Telematico (RT) o l’utilizzo di una procedura via web denominata “documento commerciale online” riservata solo ad alcune tipologie di operatori.

Tra i vantaggi immediati che gli operatori economici potranno ottenere con l’introduzione di questi nuovi sistemi sono presenti:

  • Non sarà più obbligatoriamente tenere il registro dei corrispettivi: la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati sostituiranno gli obblighi di registrazione delle operazioni effettuate in ciascun giorno.
  • Non occorrerà conservare neanche le copie dei documenti commerciali rilasciati ai clienti, come avveniva con le copie delle ricevute fiscali.
  • Chi si doterà di Registratore Telematico non dovrà più conservare il libretto di servizio.

Per quanto riguarda l’adeguamento tramite acquisto del registratore telematico, o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa, è concesso un contributo sotto forma di credito d’imposta, pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto o di 50 euro in caso di adattamento.

Gli esercenti che emettono poche ricevute (o scontrini) possono decidere di non dotarsi del Registratore Telematico optando per l’emissione di fatture elettroniche anche a persone fisiche (attraverso il codice fiscale) al posto delle ricevute/scontrini in modo da certificare i corrispettivi tramite fatturazione verso SDI. È possibile in alternativa utilizzare il servizio di generazione dei corrispettivi telematici di AdE, da trasmettere entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell'operazione, e di generazione e stampa del documento commerciale da dare al cliente messo a disposizione dal portale Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate (ma utilizzabile solo in caso di poche operazioni giornaliere).

La guida include anche dettagliate indicazioni sul termine di trasmissione dei corrispettivi e sulle sanzioni previste per chi omette di memorizzarli e di trasmetterli o per chi effettua queste operazioni con dati incompleti o non veritieri. Se desiderate approfondire ulteriormente potete consultare la guida completa pubblicato da AdE è consultabile al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_ScontrinoElettronico.pdf/259a572a-952f-bd03-0031-cd4d01905ae8/6ed33b70-2716-4754-9000-f8d3c0d6b6b0