Tutte le piccole/medie imprese, commercialisti e (più in generale) soggetti partita IVA, si trovano di fronte all’imminente passaggio alla fattura elettronica anche nelle relazioni fra privati. Cambiamento che avverrà, come abbiamo spesso sottolineato, in due fasi di poco separate:

• Dal 1 luglio 2018 per tutte le operazioni relative alle cessioni di benzina e gasolio per motori, oppure per le prestazioni di subappaltatori nel quadro degli appalti pubblici.

• Dal 1 gennaio 2019 l’obbligo sarà esteso a tutte le operazioni tra privati (B2B).

Il tutto funzionerà sempre basandosi sul Sistema di Interscambio come metodo di recapito delle fatture elettroniche, sia verso la PA che tra privati.

Lo scopo dichiarato (ed evidente) di questa introduzione è quello di far diminuire il più possibile il livello di evasione nell’ambito della dichiarazione IVA, con un significativo impatto su aziende ed economia generale. Allo stato attuale il controllo fiscale, come la riduzione del gap IVA, viene esercitato dai singoli stati membri della UE che possono modificare a piacimento i controlli in materia di IVA al fine di neutralizzare eventuali frodi. Tra i modi utilizzati (e anche a noi conosciuti) si annoverano:

Split payment (che prevede il principio del fornitore come responsabile fiscale).

Reverse Charge o Inversione contabile, un meccanismo di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto in cui l’obbligo dell’imposizione fiscale passa dal venditore all’acquirente.

Controlli di fattura in tempo reale.

Una modifica che rischia di capovolgere il normale funzionamento gestionale di molte piccole (e piccolissime) imprese, ovvero la stra grande maggioranza del tessuto economico nazionale. A questo proposito, ogni singola realtà deve aggiornare e ripensare i propri modelli amministrativi in modo da farsi trovare pronta all’utilizzo della nuova tecnologia, ormai inevitabile. Una novità in grado anche di innalzare la produttività di ciascun impresa, qualora venga ben sfruttata: la fattura elettronica per metterà infatti di dare mano libera a quel personale impiegato in attività dallo scarso valore aggiunto (come l’inserimento di fatture cartacee all’interno dei software gestionali), migliorando sensibilmente il grado di efficienza.

Un cambiamento da abbracciare nel suo complesso, coinvolgendo in primis il personale lavorativo in modo da trasferire le competenze necessarie per governarlo e per servire al meglio l’azienda.

Il ruolo di Digithera

La piattaforma Digithera può consentirti di affrontare questo passaggio in modo più snello e senza preoccupazioni. Ti aiuteremo ad automatizzare l’intero ciclo di fatturazione con tutti i vantaggi di natura economica, fiscale ed operativa. Esercitando l’opzione, sarà possibile sin da subito uniformarsi al nuovo sistema, a tutto beneficio della reputazione e del buon management della tua impresa.

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