A sei mesi dall’introduzione dell’obbligo di emissione di ordini elettronici, sono ufficialmente disponibili i dati aggiornati relativi al trimestre maggio-luglio. Dopo i primi rilevamenti che abbiamo avuto modo di analizzare in un articolo dedicato, siamo ora in grado di verificare se il giudizio positivo espresso sarà confermato, soprattutto considerando il delicato periodo durante il quale sono stati effettuati i rilevamenti.

Fonte

Analogamente a quanto avvenuto per il primo trimestre, possiamo notare come durante i mesi maggiormente coinvolti dall’emergenza sanitaria sia stata registrata una lieve flessione dei volumi di documenti transitati attraverso in Nodo Smistamento Ordini, probabilmente riconducibile all’inattività di numerose prestazioni sanitarie non riconducibili all’emergenza Covid e la conseguente non necessità di approvvigionamento dei beni. Ricordiamo inoltre che gli ordini effettuati dalla Protezione Civile non transitano da NSO.

Documenti Pervenuti, Scartati e Validati

In termini assoluti il volume di Ordini transitati attraverso il Nodo di Smistamento non ha subito variazioni sostanziali, registrando un lieve calo nel numero di documenti Pervenuti 1.309.537 nel corso del secondo trimestre di adozione rispetto ai 1.357.120 documenti precedentemente rilevati. Il dato che ha registrato la variazione maggiore è sicuramente quello relativo ai documenti Scartati, con un netto calo di documenti non validi che in fase di verifica hanno presentato errori formali (sono esclusi da questo conteggio i documenti modificati o revocati, in quanto formalmente corretti). Conseguentemente alla riduzione di documenti scartati è aumentando anche la percentuale di documenti correttamente Validati, arrivando ad una media ponderata del trimestre pari al 98,91% rispetto al 95,39% registrato nel primo trimestre di adozione. 

 Scenari di Trasmissione

 Possiamo anche notare come la distribuzione rilevata tra i destinatari degli ordini registrata nella precedente analisi non abbia subito particolari variazioni, mostrando solamente un lieve aumento della quota di destinatari NSO, andando in parte a colmare il divario tra destinatari NSO e PEPPOL, che abbiamo avuto modo di constata nel primo trimestre. Per quanto riguarda invece la percentuale di consegna, per entrambe le tipologie di destinatari è stato raggiunto e superato il 99% di tasso di consegna. Gli ultimi dati che possiamo analizzare in tabella sono relativi agli scenari di validazione, ovvero quegli ordini che sono stati validati da NSO ma trasmessi su rete PEPPOL, che continuano a rappresentare poco meno del 10% dei documenti totali transitati. Questo tipo di procedura è tipica degli ordini effettuati dal SSN dell’Emilia-Romagna, dove l’ordine elettronico era presente già prima dell’obbligo del 1° febbraio 2020.

Il bilancio continua ad essere positivo, mostrando un netto miglioramento relativo ai tassi di consegna e documenti formalmente corretti ricevuti dal sistema, a dimostrazione che le logiche di funzionamento e compilazione sono state correttamente assimilate. 

Non ci resta ora che attendere i dati relativi al primo anno e monitorare come reagirà il sistema alle novità previste per il 2021. Ricordiamo che, anche se per il momento solamente gli Ordini legati l’approvvigionamento di Beni necessitano di essere inviati attraverso il NSO, a partire dal 1° gennaio 2021 entrerà in vigore anche l’obbligo di emissione di ordini elettronici per i Servizi. Inoltre, a seguito di tale data le fatture emesse, a fronte di un ordine di Beni, che non risulteranno conformi e non conterranno la “tripletta di identificazione” saranno ritenute non valide e non potranno pertanto essere liquidata e successivamente pagata dal SSN.

 

Non hai ancora scelto un provider per la gestione dei tuoi ordini NSO? Contatta un nostro Consulente per scopri tutte le soluzioni studiate da Digithera!